L'incontro si svolge ogni anno, intorno al 25 maggio, per celebrare le nostre mucche Aubrac. Per l'occasione, l'intero altopiano vibra all'unisono e si decora con i colori dell'Aubrac. Perché diciamo che è il partito più importante del settore? Per il suo numero di visitatori? Sì, ma non solo… Alziamo il sipario dietro le quinte di questo evento e diamo un’occhiata ad alcuni numeri!
Luoghi dei festeggiamenti
- Aubrac : 1 villaggio di una quindicina di abitanti
- Al crocevia di 2 regioni: Occitania e Alvernia Rodano-Alpi
- Confine con 3 dipartimenti: Aveyron, Cantal e Lozère
- Per 4 giorni di festa!
Le stelle della festa
Il giorno più atteso è Domenica, con l'arrivo delle mandrie transumanti. Queste sono 8 mandrie, cioè 300 mucche Aubrac che camminano al suono di campanacci e campanacci, sotto il sole o sotto la pioggia. E a volte anche sulla neve!
Le mandrie attraversano le valli per arrivare al punto d'incontro: Aubrac, per poi raggiungere i rispettivi alpeggi estivi. È la mandria del signor Puech che copre il maggior numero di chilometri con i suoi 65 km in 2 giorni. Partono dall'azienda agricola situata nei pressi di Saint-Julien-de-Rodelle per raggiungere l'altopiano a 1 metri di altitudine.
L'organizzazione a monte
25 enti locali sostieni questa celebrazione: dal piccolo centro rurale, al territorio.
Tutto deve essere organizzato nell'Aubrac per ricevere i visitatori. È necessario organizzare il sito e installare grandi tendoni per accogliere i 22 espositori della fiera fiera locale e ospitano il “ristorante effimero” della transumanza, con il suo 4 pasti serviti. Queste tendostrutture richiedono un'installazione di 5 giorni, coinvolgendo una quindicina di persone per quasi 2 m000 coperti!
Per aiutare questa immensa organizzazione, tante piccole mani vengono in aiuto. Questi sono 14 associazioni partner dell'evento a cui si aggiungono le famiglie e gli amici degli allevatori transumanti, cioè circa 300 persone volontari.
Economia locale
I 8 visitatori nel 600 ha registrato più di un milione di euro di benefici economici in tutto l'Altopiano e nelle zone limitrofe. Questi sono 80 aziende locali che collaborano alla realizzazione dell'evento.
La festa in numeri
Dei quasi 4 pasti serviti la domenica si contano:
- 1 tonnellata di aligot
- 500 kg di Carne dell'Aubrac
- 300 bottiglie di vino dell'Aveyron
Per 6 segni di qualità evidenziati durante questi pasti e cioè:
- Laguiole AOP (formaggio)
- Tome de l’Aubrac Fresco IGP (formaggio)
- Marcillac AOP (vino)
- AOP Estaing (vino)
- Fleurs d'Aubrac IGP (carne)
- Etichetta Rossa BFA (carne)
Una festa straordinaria che richiede un'organizzazione impeccabile attorno ai 2 conduttori, Bruno ed Elodie, e al loro presidente Christian Bonal.
3 teste pensanti, per 4 giorni di festa, per accogliere più di 8 persone!
Una sola parola: bravo!
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