I motivi per partire per completare il Cammino di Santiago de Compostela sono specifici per ogni persona, diversi e variegati: alcuni cercheranno il sfida sportiva le luci, échanges con gli altri, il bellezza scenica le luci, Motivi religiosi, eccetera. Motivazioni diverse, ma tappe e punto di arrivo comune. I vasti sentieri dell'Aubrac ti aspettano.

Quattro percorsi verso una meta comune

Agenzia francese dei Cammini di Santiago de Compostela
Mappe dei percorsi francesi a Compostela

Diversi percorsi attraversano il territorio francese per portare a Compostela:

  • la via Turonensis è la via per Tours,
  • la via Lemovicensis inizia a Vezelay,
  • la via Podiensis da Le Puy-en-Velay,
  • la via Tolosana, la via del sud della Francia.

La via Podiensis attraversa la nostra regione dell'Occitania: collega Puy-en-Velay a Saint-Jean-Pied-de-Port per oltre 750 km. Dall'Alta Loira ai Paesi Baschi, questo sentiero vi condurrà attraverso il granitico Margeride, l'altopiano dell'Aubrac nell'Aveyron e le sue immensità, la valle del Lot e la sua cornice verdeggiante e il calcare del Quercy. Scoprirete un eccezionale patrimonio naturale e costruito.

Il percorso è stato sviluppato dal 1970 dalla Federazione francese di escursionismo. Diventa quindi la più antica "via di Saint-Jacques" aperta in Francia. La Route du Puy è oggi il percorso più trafficato e il meglio attrezzato per l'alloggio. È circondato da tanta bellezza che ritroverai la tua anima di pellegrino sulle tappe.

Un percorso sparso di ricchezze del patrimonio

Il percorso Puy-En-Velay è un percorso leggendario, ricco di tappe emblematiche del pellegrinaggio a Santiago de Compostela. Prestigiose abbazie, chiese romaniche e ponti si susseguono su questo percorso in un susseguirsi di splendide ambientazioni: Margeride, le immensità dell'Aubrac, il Quercy.

Il tratto Aveyron del Cammino di Saint-Jacques-de-Compostelle (GR® 65) rappresenta 102 chilometri tra Aubrac e Livinhac-le-Haut, nella valle del Lot. Ci vogliono circa 5 giorni per completare. Ecco alcuni luoghi mistici che incontrerai lungo la strada.

Archivi dipartimentali dell'Aveyron
Monastero dell'Aubrac

La Domerie d'Aubrac

In lontananza, una massa scura si staglia sull'altopiano, come un faro che guida i pellegrini. il villaggio di Aubrac era sinonimo di speranza per chiunque avesse attraversato le brulle terre dell'Aubrac. Inoltre, in caso di neve e nebbia, il campana dei perduti poteva suonare giorno e notte per indirizzare il pellegrino smarrito a trovare rifugio nella Domerie.

André Meravilles
Belvedere

Il collo di Belvezet

Un collo è un rilievo vulcanico residuo. Corrisponde all'a vecchio camino vulcanico che si è solidificato al termine di un'eruzione e che è stato poi liberato dall'erosione. Questa struttura di lava solidificata resiste all'erosione meglio dei materiali di espulsione che la circondano. Una volta eroso e scomparso il cono, rimane il collo, che ne era il centro. Il collo di Belvezet, che domina la frazione di Belvezet, sull'Aubrac, risale a circa 8 milioni di anni. Su questo doppio collo di basalto fu eretto, in epoca feudale, un castello di cui oggi rimangono solo pochi ruderi.

Le Vie Compostelane e l'UNESCO

Nel 1987, il Cammino di Compostela è stato designato dal Consiglio d'Europa come primo “Itinerario Culturale Europeo”. Questa denominazione ha permesso di evidenziare il valore universale del cammino.

Nel 1998, l'Unesco ha deciso di classificare 71 monumenti, di cui 64 singoli e 7 insiemi, dei vari cammini francesi nella lista del Patrimonio Mondiale. Questi monumenti sono riconosciuti come le principali pietre miliari sulle strade di Santiago de Compostela. Contiamo in questa classificazione:

  • il ponte dei pellegrini di Saint-Chély-d'Aubrac
  • il vecchio ponte di Espalion
  • Ponte Esting
  • Chiesa abbaziale di Sainte-Foy a Conques

Oltre a questi 71 monumenti, l'Unesco ha classificato alcuni tratti della Route du Puy-en-Velay. Contiamo tra questi:

  • Da Nasbinals a Saint-Chély-d'Aubrac: 17 km
  • Da Saint-Côme-d'Olt a Estaing: 17 km

Compostela in cifre

Dal percorso Puy, chiamato anche GR® 65, il percorso Compostela è:

  • 13 regioni attraversate, 32 dipartimenti e 95 comuni
  • 1 chilometri da Puy-en-Velay alla Galizia spagnola
  • Circa 30 escursionisti all'anno in partenza da Puy-en-Velay
  • Mesi di maggiore affluenza: nell'ordine settembre, maggio e agosto
  • 52% donne – 48% uomini
  • 1/3 dei pellegrini cammina da solo, 1/3 in coppia, il resto in gruppo
  • 3 escursionisti su 10 seguono il sentiero nella sua interezza (da Puy-en-Velay a Santiago de Compostela), la stragrande maggioranza a tratti
  • Gli escursionisti percorrono in media 20 km al giorno

Alcuni consigli prima di partire

B. Colomb – Lozère Sauvage per PACT Aubrac
Escursionisti su Compostela GR65
  • Prenota il tuo alloggio. È difficile trovare alloggio su alcuni tratti del sentiero, soprattutto da aprile a ottobre.
  • Prenota il tuo trasporti tra le tappe: è necessaria la prenotazione (24 ore prima).
  • Passi: Si consiglia diadattare il palco alla difficoltà del terreno. È meglio programmare brevi tappe all'inizio.
  • Escursione leggera : Limita il peso del tuo zaino. Si consiglia un carico massimo da 10 a 12 kg. Alcuni opteranno per il trasporto dei bagagli da tappa a tappa, che vi permetterà di partire con una borsa ancora più leggera.
  • Piano da avere sempreacqua su di te!
  • Hai il tuo credenziali sempre con te ! Facendola timbrare presso i vostri ospiti o uffici turistici, potrete beneficiare dell'accesso agli alloggi riservati ai pellegrini (la credenziale è obbligatoria per accedere agli ostelli in Spagna, ma non in Francia) e vi dà diritto all'ottenimento della Compostela ( certificato di pellegrinaggio) all'arrivo a Santiago de Compostela.

Sapete perché il simbolo del Cammino di Santiago è una conchiglia?

La conchiglia Saint-Jacques, che i jacquets riportavano dalle coste della Galizia, era il Preuve del loro lungo viaggio. I pellegrini raccolsero alcune conchiglie che cercarono sulle spiagge e portarono a casa come prova. Per ragioni simboliche, la conchiglia si impose come attributo dell'apostolo e prese quindi il nome di Saint-Jacques. Permetteva di distinguersi dagli altri viaggiatori e aveva un potere protettivo, permettendo loro in particolare di chiedere l'elemosina. Alla vista della conchiglia, la carità diventa un atto obbligatorio. Dal momento che il Pèlerins attaccare una conchiglia alla borsa o al bastoncino. LQuando transitano nei paesi di sosta, molto spesso anche il timbro apposto sulla loro credenziale è un errore di battitura.

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