La Viadène si trova ai piedi occidentali dell'Aubrac, tra la valle del Lot e le Gorges de la Truyère. I paesaggi sono vari e contrastanti. Da un lato, puoi ammirare il Altopiano di Viadène che culmina tra i 700 ei 900 metri e offre vasti pascolis dove predomina l'allevamento del bestiame. Dall'altra parte il paesaggio cambia in pochi chilometri per dare una panoramica sempre più ampia pittoresco; l'altitudine aumenta rapidamente da 600 a 200 metri.

L'origine

L'origine della parola Viadène rimane oggi misterioso. Molte teorie sono state avanzate per cercare di spiegarlo ma nessuna di esse è stata chiaramente approvata.
Alcuni sostengono che furono i romani a usare per primi questo nome. Secondo loro "via" significherebbe modo e "dena" sarebbe usato per dire che è il decima via. Questa ipotesi è messa in discussione perché i romani diedero nomi alle loro rotte invece di numerarle.

Si dice anche che Viadène derivi la sua origine da due parole latine "via asini" che significano "via delle bestie da soma". In effetti, molti asini e muli trasportavano merci commerciali in sentieri stretti e ripidi.

B. Colomb – Lozère Sauvage per il turismo nell'Aubrac
Villaggio di Saint-Amans-des-Côts

Una terza spiegazione sarebbe una contrazione di "via del nalt" che significa via dall'alto. Ciò si spiega con il fatto che in precedenza non esisteva un sentiero che collegasse Estaing a Entraygues-sur-Truyère. I viaggiatori avevano quindi due possibilità o seguire il sentiero dal basso che correva lungo il Lot o il sentiero sull'altopiano : “lou comin del nalt” (l'alto sentiero) chiamato anche il "via del nalt"che dà per contrazione"Via de na".

 Possiamo vedere che il punto comune tra tutte queste ipotesi è che l'origine di questa parola sarebbe il modo. Viadène è sempre stata un luogo di passaggio e di scambi, questa regione era e rimane la collegamento che unisce la valle del Lot all'altopiano dell'Aubrac.

posizione

La Viadène comprende principalmente sei comuni: Campouriez, Florentin-La-Capelle, Huparlac, Montézic, Saint-Amans-des-Côts e Saint-Symphorien de Thénières, oltre a numerosi siti per visite e attività varie.

I principali siti da vedere

Il cane salta

Il sito del Saut du Chien è a successione di cascate in un caos granitico dove scorre il piccolo ruscello di La Plane. Oltre alle varie leggende, il nome di questo luogo privilegiato è dovuto a questa grande roccia che si può vedere ai piedi di un cascata sormontato da una pietra forma della testa del cane.


Deux plateformes sono stati costruiti a strapiombo, il che permette agli escursionisti di scoprire un po' meglio questo ambiente pittoresco, di vedere sotto il bacino del Couesque sulla Truyère e anche su una cima, dall'altra parte, il villaggio di Valon con il suo castello del XII secolo.
Per accedervi:

  • Escursione (anello di 2 ore), segnaletica gialla, con partenza dal laboratorio Bijoux Lyseth Création a Monnès.
  • Sentiero botanico da Le Laux (45 min anello).
  • A piedi (20 min andata e ritorno), da “Le Laux”.

Trovali fogli escursionistici di questi percorsi nei nostri uffici di informazioni turistiche.

B. Colomb – Lozère Sauvage per PACT Aubrac
Cascata del cane che salta
André Meravilles
Vetta di Castel

Il Pic du Castel

Luogo dove sorgeva un castello, proprietà e residenza estiva dei Conti di Rodez.

Situato ad un'altitudine di 755 metri, il Pic du Castel offre un ampio panorama del Gole di La Truyere, Sul Altopiano dell'Aubrac et sur les Monti del Cantal. Dalla sua sommità è facile orientarsi grazie alla tavola di orientamento.

Si può raggiungere a piedi attraverso il sentiero escursionistico, oppure in auto fino al vicino parcheggio.

Il promontorio del Fajol

Sul sentiero di Escursione Fajol (Campouriez), è stato costruito un promontorio. In un ambiente naturale, la vista è magnifica, con vista sulla Truyère, le frazioni di Izagues e Izaguette. Per arrivarci bisogna camminare un po'. Dal villaggio di Campouriez, si calcolano circa trenta minuti per arrivarci.

Promontorio di Fajol sulla Truyère
André Meravilles
Bes Bedene

Bes-Bedene

Sito pittoresco, Bes-Bedene è su a affioramento di roccia granitica incorporato in un circo straordinario plasmato nei secoli dal fiume Selves e dominato maestoso dal Puy de Montabès.

Ricca di storia sin dalla fondazione della parrocchia nell'XI secolo, Bes-Bédène merita una visita. Dopo la chiesa (con la pala del XVIII secolo raffigurante i misteri del Rosario), le sale espositive (ricostruzione di un'aula della metà del secolo scorso e l'Espace Carlo De Louvrie, ingegnere francese autore del primo brevetto che descrive un sistema di propulsione a reazione), la visita può proseguire con una piacevolissima passeggiata al ponte. Quest'ultima, costruita in granito, fu edificata prima del 1292 e riparata nel 1410. Alta 13,50 metri, lunga 39,90 metri, ha un unico arco, semicircolare.

Per gli appassionati di esplorazione, prendi il sentiero alla fine delle rocce, che ti porterà al pietra sciolta.

Il Puy de Montabès

Il Puy de Montabès o Puech de Montabès, situato nel comune di Florentin-La-Capelle, raggiunge i 774 metri. Questo antico oppido sarebbe servito da ponte per la penetrazione romana, come suggeriscono le tracce storiche rinvenute sul sito.

Dalla sua sommità scoprirete un ampio panorama su tutta la regione con i suoi borghi tipici, i suoi paesaggio con molte valli così come lo sperone roccioso di Bes-Bédène. La tabella di orientamento ti aiuterà a individuarli.

La pala d'altare della chiesa di Saint-Amans-des-Cots

È stato dipinto da Ludovicus Gomez e risale al 1626. Raffigura il Rosario circondato da misteri. Si tratta di un dipinto ad olio su tavola che misura circa 2m80 x 3m50. La sua particolarità è la sua taglia larga raro per un dipinto ad olio su tavola.

  • A sinistra, il 5 misteri gioiosi : l'Annunciazione, la Visitazione, l'Adorazione dei pastori, la Presentazione al tempio, Gesù tra i dottori.
  • In fondo, il 5 misteri dolorosi : Cristo sul monte degli Ulivi, la Flagellazione, la Coronazione di spine, la Portata della Croce, la Crocifissione.
  • A destra, il 5 misteri gloriosi : la Resurrezione, l'Ascensione, la Pentecoste, l'Assunzione, l'Incoronazione della Vergine.
André Meravilles
Pala d'altare della chiesa di Saint-Amans-des-Côts
André Meravilles
Cappella del Rox a Huparlac

La Cappella della Roccia

Cappella che domina il villaggio di Huparlac, poggia su una magnifica organi di basalto. Fu completata nel 1868 ed è dedicata alla Beata Vergine. Da notare una particolarità riguardante la struttura: è sorretta da due capriate agglomerate ed arcuate, sistema poco diffuso nella nostra regione e che dobbiamo ad un architetto francese: Philibert Delorme nato a Lione intorno al 1510 – 1515.

Magnifica vista sul villaggio e sulle montagne dell'Aubrac.

Il castello di Thénières

Situato sul punto più alto della regione, questo castello fortificato era un sito ideale per monitorare l'area circostante. La baronia di Thénières fu per diversi secoli una delle più importanti della regione. Nel 1210 Jean de Beaumont, signore di Thénières, sarebbe riuscito a mobilitare gli abitanti circostanti e, con l'aiuto del conte di Montfort, avrebbe successivamente liberato Rodez, Laguiole, Mur-de-Barrez e molti altri luoghi dagli Albigesi. e bulgari che hanno invaso questo paese. Oggi due tavole orientative permettono di individuare i luoghi di questo vasto panorama:

  • Possibile escursione di due ore, segnaletica gialla, con partenza dal villaggio di Saint Symphorien de Thénières.
  • 30 minuti di cammino (andata e ritorno) a piedi, dalla frazione di “Saintignac”.
B. Colomb – Lozère Sauvage per il turismo nell'Aubrac
Castello Thénières Vidène
André Meravilles

viaden

Tra le verdi distese dell'altopiano dell'Aubrac e le ripide colline pedemontane verso la valle del Lot.

I villaggi

Saint-Amans-des-Cots

Il villaggio è costruito sull'altopiano di Viadène, ai piedi dell'Aubrac, tra la valle del Lot e le Gorges de la Truyère. Culminando a 730 metri, la città si sviluppò attorno all'antico borgo sorto nei pressi dell'attuale chiesa. La produzione idroelettrica ha cambiato il clima economico creando importanti corpi idrici, favorendo così lo sviluppo del turismo (creazione di campeggi, pratica di sport acquatici, pesca, ecc.).

Campourizzare

Campourizzare è un paese della valle. Il nome Campouriez è strettamente associato al viticoltura, che ne evidenzia già l'unicità all'interno del cantone di Saint-Amans-des-Côts.
Questa terra di vigneti, con il suo terreno collinare e le sue pendici boscose, è un'innegabile attrazione turistica, e il villaggio stesso si trova al centro di un triangolo formato dalle gole di Selves, Gouzou e Truyère.

Fiorentino La Cappella

Comune che ha il suo punto più basso a Leth (240 m) e il suo punto più alto a Puech de Montabès (774 m), ex oppidum che offre un magnifico panorama, con la sua tavola di orientamento e il suo gruppo di alberi visibili da lontano. Il villaggio si trova sul fianco della collinaIl suo castello raccontata in numerosi documenti, in rovina alla fine del XVIII secolo, è oggi scomparsa. La sua chiesa Saint-Laurent, risalente alla fine del XV secolo, con la quale il castello comunicava tramite un passaggio sotterraneo che fungeva da rifugio per gli abitanti durante i saccheggi delle Grandi Compagnie che terrorizzavano la regione nel Medioevo.

Huparlac

Huparlac si trova a Centro di Viadène, crocevia che unisce i cantoni di Saint-Amans-des-Côts, Sainte-Geneviève-sur-Argence e Laguiole. Patria del poeta Fromen, il paese conobbe la sua importanza solo alla fine del XNUMX° secolo e soprattutto nella seconda metà del XNUMX° secolo, con la creazione di importanti strade. Di questi periodi risalgono belle residenze, in particolare la Casa Natale, tipo Luigi XV di cui una parte è oggi adibita a municipio. Si può vedere una bella scala con balaustra e pietrisco di quercia.

Montezic

Qui troviamo la località del cantone con il maggior numero di lettere nobiliari. Nel medioevo, ai piedi del suo castello fortificato (ora distrutto), proprietà e residenza estiva dei Conti di Rodez, viveva una numerosa popolazione che beneficiava di cospicue esenzioni e che comprendeva in particolare un presidio militare, diversi consoli "aventi diritto to porter chaperon", notai, artigiani e commercianti, rafforzati dall'importanza di un mercato settimanale riconosciuto di carattere regionale. Per molto tempo a vocazione essenzialmente agricola, il comune di Montézic è riuscito a mantenere i suoi mestieri locali e a diversificarsi, in particolare creando un fabbricazione di coltelli de Laguiole e grazie ai posti di lavoro creati dal Centrale elettrica FES, centrale idraulica dei più potenti a livello nazionale.

Saint-Symphorien-de-Thenières

La città è essenzialmente vocazione agricola con attività turistica abbastanza importante su San Gervais, grazie al campeggio 3 stelle e al lago di 16 ettari, dove sbizzarrirsi attività acquatiche. Tra i monumenti da visitare, possiamo citare la chiesa di Saint-Symphorien-de-Thénières del XII secolo, così come quella di Saint-Gervais del XV secolo. Per godere di un meraviglioso panorama sui Monts du Cantal e Aubrac, bisogna recarsi nel punto più alto del cantone che è il Sito di Thénières, 943 metri sul livello del mare, dove il resti dell'antico castello del XII sec.

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